An incredible story that has enthralled the world

Gauguin e Bonnard ritrovati. Le tele appartengono all'ex operaio che le comprò all'asta

All'operaio, possessore per quarant'anni dei dipinti, è stata riconosciuta la legittima proprietà e a lui sono state quindi riconsegnate le due preziose tele in ottemperanza alla disposizione del Sostituto Procuratore Dott. Cascini, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, dopo che per alcuni mesi erano state custodite presso la sede del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Artistico dei Carabinieri di Roma che le avevano  ripresentate al mondo nella conferenza stampa del 2 aprile, presieduta dal ministro Franceschini.

Si conclude quindi a favore del metalmeccanico siciliano la famosa vicenda dei dipinti dei due grandi maestri, ritrovati dopo quarant'anni a seguito di una fortunata intuizione.

Indagini ed accertamenti hanno permesso di ricostruire nei dettagli la rocambolesca storia delle due opere che furono ritrovate abbandonate su di un treno proveniente dalla Francia, ma non riconosciute, e, per questa ragione, battute durante un'asta di oggetti smarriti presso la stazione di Torino. È stato accertato, quindi, l'acquisto regolare ed in buona fede da parte dell'operaio FIAT con la passione dell'arte e delle aste.

I due dipinti, dopo il ritrovamento, sono stati al centro di grande interesse a livello internazionale.

"La femme aux deux fauteuils" di Pierre Bonnard è un dipinto del 1909 e rappresenta un esempio delle sue famose ambientazioni intimistiche con un soggetto ricorrente nei suoi lavori, la sua amata Marta, questa volta seduta su una poltrona di vimini in un giardino. Così come aveva profetizzato Henri Matisse nel 1948, Pierre Bonnard è oggi considerato uno degli artisti più celebrati e riscoperti sia dalla critica sia dal mercato dell'arte.

"Fruits sur une table ou nature morte au petit chien, a la Comtesse de N." di Paul Gauguin, invece, pur apparendo ai meno esperti come uno dei dipinti meno rappresentativi dell'artista, vanta un pedigree di alto livello poiché è stato parte di importantissime collezioni, quali ad esempio Bignou, Thompson Biddle, Adeanne, Marks-Kennedy, numerose esposizioni e, in almeno due occasioni, ha raggiunto prezzi di vendita record (35mln di franchi nel 1957 e 45.000 sterline nel 1961) tanto da destare, per le cifre d'acquisto, non poca attenzione per la stampa, non solo specializzata.



Due commissioni di esperti nominati dall'Ufficio esportazione della Soprintendenza di Roma hanno stabilito la libera circolazione e la libera esportazione e vendita delle due opere, dopo un iter di ottanta giorni di studio, iniziato giorno 11 novembre 2014.

Oggi il proprietario siciliano ha la libertà di vendere o di prestare liberamente ai musei di tutto il mondo i due capolavori.

Sono già in corso da tempo trattative di vendita, dopo che numerosi collezionisti da tutto il mondo hanno fatto pervenire le loro offerte.

Nessun commento:

Posta un commento